Uno dei fastidi a livello oculare più brutti è certamente l'orzaiolo interno, un problema che provoca gonfiore, arrossamento e dolore a causa di un'ostruzione delle ghiandole sebacee. La pelle morta o i residui di trucco possono bloccare questi piccoli fori, permettendo ai batteri di prosperare e così facendo di generare il disturbo.
La cosa importante da sapere è che la prevenzione è l'arma migliore per evitare questo problema, per cui lavarsi sempre le mani prima di toccarsi gli occhi è un obbligo. In più sarebbe bene anche pulire in modo accurato la pelle dal maquillage, usando i prodotti giusti e testati oftalmologicamente, così da evitare irritazioni.
Tuttavia, nonostante tutte le accortezze del caso, può capitare di dover fronteggiare un orzaiolo interno e di dover patire il fastidio di bruciore, aumentata lacrimazione e gonfiore locale. Se questo dovesse avvenire, la prima cosa da fare è farsi vedere da un medico per capire l'entità del problema e, se il professionista è d'accordo, agire anche con rimedi naturali mirati.
A differenza dell'orzaiolo esterno infatti, quello interno è difficile da trattare e il rischio che scoppi, portando ad infezione di tutta l'area, è elevato. In questi casi è infatti preferibile che sia un dottore a suggerire la migliore cura per attenuare il dolore e il fastidio, aspettando che l'orzaiolo guarisca in maniera spontanea, o velocizzando il processo con antibiotici.
Tra i rimedi naturali della nonna contro l'orzaiolo interno all'occhio troviamo sicuramente l'impacco di acqua calda a livello locale, che velocizza la maturazione. Per farlo usiamo acqua calda e un panno pulito, che andrà immerso nel liquido, strizzato e appoggiato sull'occhio per 10 minuti.
Allo stesso modo può essere efficace una bustina di tè caldo, lasciata in ammollo in acqua calda per qualche istante e poi strizzata, prima di essere appoggiata sulla zona dolorante. La bustina non dovrà essere bollente ma caldo-tiepida, per evitare di danneggiare la cute delicata dell'area oculare e tenuta su per circa 5-7 minuti.
Per la pulizia della zona usiamo una miscela di acqua e sapone neutro o meglio shampoo per bambini, oppure la classica soluzione salina delle lenti a contatto. Queste ultime invece andranno evitate fino a completa guarigione.
Condividi