Si parla tanto di pedigree, in riferimento ai cani di razza, ma sappiamo esattamente di che cosa stiamo parlando? Possiamo definirlo come un carta di identità della famiglia di origine di Fido, che elenca tutti i dati fondamentali del nostro cucciolo. Fondamentale richiedere il pedigree quando si compra un cane di razza da un allevamento o da un privato, per capire se davvero le caratteristiche decantate nell'annuncio sono veritiere. Ma cosa bisogna sapere sul pedigree e quali domande bisogna fare agli allevatori di cani di razza?
Quando si compra un cane di razza sono molte le domande che affollano la mente del compratore e alle quali l’allevatore deve rispondere. Arrivare preparati, anche sui documenti necessari per l’adozione, è fondamentale.
Ecco almeno 7 cose che i proprietari di cani o aspiranti tali dovrebbero sapere sul pedigree:
- Il pedigree è il certificato di iscrizione ai Libri Genealogici. In Italia è emesso dall'ENCI, l'Ente Nazionale della Cinofilia Italia.
- Il pedigree contiene al suo interno tutti i dati che possono portare a identificare il cane: razza, genealogia, dati anagrafici del proprietario e dell'allevatore.
- Inoltre, il pedigree fornisce data di nascita, genitori, nonni, bisnonni e altri antenati del cucciolo che stiamo per adottare.
- Il pedigree fornisce utili informazioni sulla famiglia del cane, per sapere se ha nei suoi geni caratteristiche che possano ad esempio indicare che potrebbe diventare un campione di bellezza.
- Non è obbligatorio, ma in alcuni casi sono anche indicate le principali malattie congenite sia della razza sia della famiglia del cane stesso.
- In alcune nazioni si danno anche informazioni sulla cucciolata, per avere un quadro più preciso della storia di ogni cane.
- I controlli oggi sono purtroppo rari e spesso si può incappare in truffe.
Cerchiamo sempre di affidarci ad allevatori di fiducia, chiedendo consiglio al nostro veterinario, che sicuramente saprà consigliarci al meglio.
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