Petunia e surfinia: una coppia che vuol dire bella stagione. Questi fiori, infatti, sono tra i protagonisti del nostro angolo verde, sia esso in giardino o sul balcone o in terrazza. Ma qual è la differenza tra petunie e surfinie? Ad ampliare il quadro ci sono anche le mini petunie o calibrachoa.
Petunia e surfinia: che differenza c’è?
Le petunie e le surfinie si caratterizzano per i fiori a forma di campane, trombe o imbuti: sono come schizzi di colore tra le foglie.
La differenza principale sta nel portamento: le surfinie sono un ibrido delle petunie con sviluppo ricadente o pendente, dunque si caratterizzano per le ramificazioni estese, inoltre tendono a essere più resistenti alla pioggia.
Per arricchire il quadro botanico, le mini petunie o calibrachoa sono parenti delle petunie e la differenza si riscontra nella dimensione dei fiori che sono più piccoli.
La curiosità: petunie, surfinie e calibrachoa appartengono alle Solanacee, la famiglia che comprende peperoni, patate, pomodori e melanzane!
Petunia e surfinia: come coltivarle
Godiamo della loro vista in primavera-estate e anche fino all’autunno e possiamo collocarle in giardino, nelle aiuole e nelle bordure e in vaso. Evidentemente, le surfinie si prestano a essere piantate nei cestini sospesi come fiori pendenti.
In generale, petunie e surfinie non hanno bisogno di grandi cure: è preferibile un terreno tendente all’acido e una posizione soleggiata, ma per tutti i consigli segui i link:
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