Per tenere alla larga le zanzare, forse abbiamo bisogno di una catambra, conosciuta anche come Catalpa di Ambrogio, una varietà di pianta che appartiene alla famiglia delle Bignoniaceae originaria del Sud America. Bella da vedere, è anche molto funzionale quando in estate questi fastidiosi insetti ci pungono dappertutto per nutrirsi o non ci fanno dormire sonni tranquilli. Che pianta è la catambra e perché allontana dalle nostre case le zanzare?
In Italia, la catambra è una pianta esclusiva che è stata brevettata dopo ricerche e sperimentazioni, per ottenere una varietà che presente una quantità di catalpolo maggiore. Nelle foglie questa sostanza è già presente in modo naturale ed è innocua per le persone e gli animali, non ha nemmeno nessun odore. Però, a quanto pare, le zanzare non la gradiscono. La pianta ottenuta con un potenziamento del catalpolo sarebbe in grado di funzionare quattro volte meglio rispetto alle piante che troviamo in natura.
La possiamo trovare in vendita con un fusto basso o alto o usarla per formare una bella siepe. Si può coltivare dappertutto: la pianta brevettata, però, non si riproduce e non fiorisce. Ama stare in luoghi luminosi e soleggiati, ma non ama il vento forte. Può resistere a temperature alte o basse e si adatta a ogni tipo di terreno drenato. Se la pianta si trova all'aperto, non avrà bisogno di ulteriore irrigazione oltre a quella fornita dalla pioggia, anche se in estate potrebbe essere necessaria un'integrazione. Per le piante in vaso, meglio annaffiare ogni due giorni.
La catambra avrebbe un'azione repellente contro le zanzare molto efficace: non uccide le zanzare, non funziona da insetticida, ma da insettifugo, cioè le tiene a distanza. Una pianta sul balcone o in giardino può aiutarci a limitare i danni fatti in estate dalle zanzare. Inoltre, le foglie sono anche in grado di abbattere le concentrazioni di PM10, le tanto temute polveri sottili con cui conviviamo soprattutto nelle nostre città: una pianta anti zanzare e anti inquinamento, per purificare l'aria.
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