Il pollice nero esiste davvero? Con questo appellativo si indicano solitamente tutte quelle persone che si trovano in difficoltà a prendersi cura di una pianta. Si differenzia dal pollice verde, che, invece, appartiene a tutti coloro che con poco riescono a far crescere un giardino rigoglioso. Non si nasce con il pollice verde o il pollice nero, perché spesso è solo questione di esperienza, studio, attitudine, talento: cose che, nella maggior parte dei casi, si possono sviluppare. Come si riconosce un pollice nero?
Dopo aver visto come si riconosce un pollice verde, eccoci qui a parlare della sua controparte, la sua nemesi, il pollice nero. Questo appartiene a tutti coloro che fanno proprio fatica di fronte a una pianta. Non sanno come curarla, cosa fare se sta male, a volte si dimenticano persino di avere una pianta in casa. Magari perché non amano semplicemente il giardinaggio o non sono portati verso quello che è un hobby vero e proprio, oltre che, talvolta, un lavoro.
Chi ha il pollice nero lo riconosciamo per alcuni semplici atteggiamenti, comportamenti, convinzioni:
- si sente in colpa perché non sa prendersi cura nemmeno di una piantina grassa
- ha solo piante piccolissime, delle quali però non sa come prendersi cura, per questo muoiono presto
- non ha alcuna esperienza con le piante e, anche se ci provano, si vede proprio che non è il loro campo
- non ama chiedere aiuto, magari si informano solo su Google, perché hanno paura di non essere in grado di far crescere una pianta
- le case di chi ha il pollice nero sono spesso spoglie di piante: non vogliono avere altre vittime sulla coscienza
- prova un po' di invidia verso chi ha il pollice verde: loro, solo parlando o guardando una pianta, riescono a fare miracoli, ma come fanno?
- va in panico quando riceve in dono una pianta, perché pensa subito: E adesso, cosa ci faccio?
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