Le orchidee sono degli splendidi fiori, che hanno bisogno di cure ben specifiche per poter avere maggiori possibilità di durare per tantissimo tempo. Sono tante le varietà che possiamo scegliere: magari sarebbe bene chiedere al vivaio quelle che hanno una durata maggiore o quelle che hanno bisogno di poche cure, se già sappiamo che non avremo molto tempo. Una domanda di solito assale la mente di chi possiede una pianta di questo tipo: ogni quanto bagnare l'orchidea per farla durare a lungo?
Innanzitutto, è bene sapere che l'orchidea va sistemata in un ambiente con tanta luce: senza luce il fiore non sopravvive a lungo e la pianta non rifiorisce assolutamente. Ovviamente non dobbiamo esporla alla luce diretta del sole, ma comunque dobbiamo posizionarla in un ambiente che sia luminoso, filtrando magari i raggi solari con una tenda che possa attenuare un po' l'intensità e soprattutto il calore. In estate, soprattutto, dobbiamo prestare la massima attenzione: meglio una zona ombreggiata e umida.
Le orchidee hanno bisogno di acqua e di umidità: di solito si consiglia di mettere un terriccio adeguato e di utilizzare dei vasi idonei. Si possono vaporizzare quotidianamente le foglie, ma non i fiori, con acqua con poco calcare o con prodotti idonei. La pianta va innaffiata quando il terriccio è quasi asciutto: di solito passano 3-5 giorni a seconda del terreno scelto e di quanta acqua è stata data la volta precedente. Dipende anche molto dalla situazione ambientale.
Meglio annaffiare la pianta al mattino e se il terriccio non assorbe tutta quella che abbiano dato, allora meglio svuotare il sottovaso, per evitare i tanto temuti ristagni. Per sapere quando dare acqua all'orchidea, possiamo anche dare un'occhiata alle radici, che possiamo vedere sulla superficie o pendenti dai vasi appesi. Se le radici sono di un grigio argento, allora meglio correre ai ripari e annaffiare, mentre se sono verdi meglio evitare.
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