Parlare di pressione minima alta significa fare riferimento ad una condizione fisica in cui la pressione arteriosa di rilassamento del cuore, la diastole, supera i 90 mmHg, su un intervallo compreso tra 60 e 80 mmHg, che è invece considerato normale. In realtà una minima costantemente superiore a 90 mmHg è in genere associata anche ad una massima, detta sistolica, alta.
A seconda di quanto l’innalzamento è elevato si può parlare di pre ipertensione o di ipertensione vera e propria, una condizione medica che non va sottovalutata. Le cause legate alla pressione alta possono essere di diversa natura e si va da una dieta troppo ricca di sale e grassi, stile di vita troppo sedentario e familiarità col problema, a problemi ormonali o diabete, come anche depressione.
La pressione arteriosa è infatti molto sensibile alle variazioni, motivo per cui è essenziale andare a capire la causa o le cause che la stanno alterando, sottoponendoci ad un esame medico approfondito. Se la condizione non è allarmante e il cardiologo è d’accordo, possiamo provare ad abbassare la pressione minima alta con alcuni rimedi della nonna molto validi.
Da sapere è che si tratta di metodi naturali che tenderanno ad abbassare diastolica e sistolica, motivo per cui è necessario mantenere monitorata la pressione spesso. In questo modo si evita di incappare in eventuali reazioni fisiche che possono spaventare dovute all’abbassamento pressorio e si può mantenere il medico curante aggiornato sugli effetti delle cure.
Il rimedio della nonna più efficace per la pressione minima alta è certamente cambiare alimentazione e stile di vita da subito. La dieta deve essere più ricca di frutta, verdura e cereali integrali, povera di sale e di grassi animali, ma soprattutto deve essere bandita la sedentarietà, il fumo e l’alcol, che contribuiscono a peggiorare il problema.
Un altro passo essenziale è ridurre lo stress, in quanto il cortisolo tende a restringere i vasi sanguigni e far alzare la pressione. Allo stesso modo cerchiamo di dormire in modo riposante la notte, anche aiutandoci con meditazione e massaggi, o anche con l’aromaterapia, in quanto il sonno scarso può incidere negativamente sul cuore.
Ben venga anche l’agopuntura, che si è dimostrata molto utile.
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