La nostra auto sembra non avere problemi ma ne siamo sicure? Abbiamo fatto la revisione periodica? Si tratta di una procedura da seguire con attenzione per non incorrere in problemi meccanici che potrebbero rendere il viaggio o il tragitto quotidiano in auto pericoloso. Ecco alcuni consigli e quando farla affinché il guidatore, i passeggeri e le altre persone che si trovano sul medesimo percorso rimangano in sicurezza.
La revisione auto va fatta ogni quattro anni dopo la prima immatricolazione (entro il mese in cui è stata rilasciata la carta di circolazione) e poi ogni due anni (entro il mese in cui è stata effettuata l’ultima revisione).
I tempi e le scadenze della revisione auto sono regolati dall’articolo 80 del Codice della Strada, e la procedura può essere effettuata presso la Motorizzazione Civile o un’officina autorizzata il cui operatore emetterà un Certificato di revisione auto del veicolo sul quale deve essere riportato il telaio, il numero di targa, il numero dei chilometri percorsi e la data della prossima revisione.
I tecnici si occupano di controllare le componenti meccaniche essenziali, verificano le emissioni sonore e inquinanti. Poi fanno un controllo su eventuali danni alla carrozzeria, sulla presenza del triangolo d'emergenza, l'idoneità dei cristalli e lo stato di marmitta, braccetti, gomme, fanali, freni, frizione, sospensione e tubazioni. Inoltre, ci si assicura che il numero di targa e il codice del telaio siano sempre visibili.
Le auto a gas metano hanno bisogno di più tempo per essere verificate (per la manutenzione e la revisione delle bombole a metano) rispetto ai mezzi a benzina, diesel e GPL. Per quanto riguarda le auto elettriche il controllo è molto più rapido in quanto non hanno bisogno di essere testate in merito alle emissioni inquinanti acustica e atmosferica.
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