Il clima rigido, tipico del periodo invernale, è il nemico principale della nostra salute. L'influenza è sempre in agguato, il raffreddore anche, con tutti i sintomi tipici del caso, quali nevralgie, tosse, difficoltà a respirare, dolori muscolari e articolari e febbre alta.
Quando la temperatura del corpo sale sopra i 37,5° C, solitamente a causa di un'infezione che il sistema immunitario non riesce a debellare immediatamente, le reazioni fisiologiche che si presentano sono varie e vanno dal senso di spossatezza al malessere generale, fino ad arrivare anche al delirio se la febbre sale sopra i 40° C.
Normalmente l'innalzamento della temperatura in inverno va di pari passo con altri sintomi influenzali, che ovviamente vanno curati seguendo i consigli del medico di base. Se però volessimo limitare l'assunzione di farmaci da banco o potenziarne l'azione, possiamo sempre provare a combattere la febbre alta con i rimedi della nonna.
Il più classico di questi è il bagnolo con acqua fredda. Mettiamo delle pezze di cotone in una ciotola con acqua e ghiaccio, strizziamole bene e appoggiamole su fronte e polsi, cambiandole spesso per mantenerle fresche.
Altro buon rimedio naturale antipiretico è quello di fare pediluvi con acqua e aceto di mele, oppure bagni tiepidi che includano anche una manciata di sale disciolto nella vasca. L'aceto di mele è anche ottimo per uno sciroppo ricostituente da consumare in caso di febbre. Mescoliamone due cucchiaini ogni cucchiaio di miele e consumiamo leggermente disciolto in acqua calda 2-3 volte al giorno.
Ottimo come antibiotico e anche come alleato anti febbre alta, l'aglio è un altro toccasana quando siamo vittime dell'influenza, in quanto promuove anche la sudorazione. Consumiamone una becca a digiuno mattina e sera, sigillata nell'ostia oppure tagliamolo e mettiamolo a bollire insieme a mezzo bicchiere di latte, anche vegetale. Consumiamo tutto quando è caldo.
Sempre da bere per avere sollievo dalla febbre alta è l'infuso a base di basilico e zenzero, precisamente una decina di foglie del primo per un pezzettino tritato fresco del secondo. Facciamo bollire insieme in una tazza d'acqua per 15 minuti, lasciamo infondere coperto per altri dieci minuti, poi filtriamo e beviamo dolcificato con una punta di miele.
Infine, sempre dalla dispensa della nonna, tiriamo fuori le patate. Le fette di patata cruda posizionate sulla fronte e sulla pianta dei piedi, in questo caso fissate con della garza, aiutano ad abbassare la febbre grazie alle proprietà antinfiammatorie di questo tubero. Ovviamente facciamo in modo che la temperatura delle nostre estremità inferiori non cali, perciò indossiamo delle calze di lana per mantenere la circolazione ottimale.
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