I malanni della stagione invernale sono tristemente famosi. Dalla classica influenza, che tutti speriamo di evitare, fino al raffreddore, con tutti i suoi sintomi, quali naso chiuso, mal di gola, dolori muscolari e articolari con febbre, quando le temperature basse rendono più grave la sintomatologia.
Proprio il raffreddore, che può anche portare con se afonia e tosse secca o grassa, è il primo stadio di infiammazione e malattia dell'organismo nel periodo autunnale e invernale. Se la prevenzione è un'arma importante per limitare i danni, anche le cure devono essere efficaci per evitare di trascinare i sintomi a lungo.
Per non prendere antibiotici e farmaci chimici, da limitare ai casi più gravi e sempre sotto prescrizione medica, possiamo combattere il raffreddore con rimedi naturali poco invasivi, ma molto adatti a liberare naso e gola dai fastidi di muco, dolore e malessere generale.
Partiamo innanzi tutto da una buona prevenzione, a base di fermenti lattici ogni mattina e dieta ricca di vitamine e sali minerali (probiotici e prebiotici), che rendono il nostro corpo più forte contro gli attacchi esterni. Guai a dimenticare il potere protettivo della vitamina C, presente in agrumi, acerola, peperoni e peperoncino, così come dello zinco, che troviamo nella frutta secca e nei cibi proteici.
Per quanto riguarda le cure naturali, inutile dire che per una gola in fiamme, i rimedi più efficaci sono quelli che la idratano, la disinfettano e la addolciscono. Quindi sì a bere acqua a piccoli sorsi e frequentemente, ma anche sì a miele e propoli, due ottimi prodotti per il benessere della zona laringoiatrica.
In particolare il miele, preso insieme alla curcuma, una spezia dal potere antibiotico naturale, ci può aiutare a stare meglio in tempi brevi. Basta mescolare i due ingredienti insieme, circa 100gr del primo per 1 cucchiaio raso della seconda e prendere mezzo cucchiaino di prodotto più volte al giorno, lasciando sciogliere bene in bocca prima di deglutire.
Per il naso chiuso il metodo green più efficace, che lo stappa, donando benessere alle vie respiratorie, è certamente il suffumigio con olio di eucalipto. Per un maggiore potere disinfettante possiamo anche usare in abbinamento, 3 gocce di olio di tea tree e 3 di olio di limone.
In generale, per combattere i sintomi del raffreddore, possiamo affidarci ad un principio caro alla medicina ayurvedica, quello del riequilibrare il corpo malato con ciò di cui è carente. In questo caso quello che manca al nostro fisico è la parte calda.
Quindi diciamo sì a tisane, brodi e cibi con spezie dal potere riscaldante, come peperoncino, paprica o cannella, da limitare se però abbiamo problemi di gastrite. Ottima anche la curcuma, che può essere mescolata nel brodo insieme ad un filo d'olio extravergine di oliva.
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