La mobilità sostenibile è il futuro. Dobbiamo ripensare i nostri modelli di comportamento, per abbracciare sempre di più uno stile di vita green, a partire dai mezzi che usiamo per spostarci, per brevi o lunghi tragitti. Se sappiamo benissimo che andare in bici, in monopattino o a piedi è una buona abitudine, che fa bene al pianeta e alla nostra salute, non sempre è possibile ricorrere a questi mezzi green. Talvolta anche i mezzi del trasporto pubblico sono inaccessibili per i tragitti che dobbiamo fare. In questo caso la mobilità elettrica può essere una valida risposta. Se ti stai chiedendo come si ricarica un'auto elettrica, ti spieghiamo tutto quello che devi sapere.
La ricarica avviene più o meno come ogni altro device ricaricabile. Possiamo avere una stazione di ricarica a casa, nella quale dobbiamo inserire una presa a parete con una potenza di carica che di solito raggiunge gli 11 kW. Per ricaricare l'auto elettrica, non dovremo far altro che inserire la spina del cavo di ricarica nella presa dell'auto e la ricarica ha inizio. Proprio come facciamo ogni giorno, ad esempio, per il nostro telefono cellulare.
Possiamo anche scegliere di ricaricare l'auto elettrica nelle stazioni di ricarica pubbliche, che sicuramente sono più convenienti per chi guida un'auto elettrica. La ricarica è anche più veloce di quella casalinga, anche se sarebbe bene dotarsi sempre di un cavo di ricarica, per essere certi di non trovarsi senza al momento dell'arrivo nella stazione più vicina al luogo dove ci troviamo.
Avere una mappa di tutte le stazioni di ricarica e conoscere i tipi di connettori utili per ricaricare l'auto elettrica è fondamentale. Così da non rimanere "mai a piedi". Se, invece, decidi di installare una colonnina elettrica, devi fare riferimento a tutte le normative vigenti in Italia e in Europa: si possono comodamente installare nei parcheggi, nei garage e in ogni altro spazio disponibile.
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