Ridurre i rifiuti prodotti dovrebbe essere la priorità di ognuno di noi, ovunque ci troviamo. A casa, a scuola, al lavoro, all'aria aperta: adottando alcuni comportamenti si può abbattere l'impronta ambientale che ogni individuo lascia costantemente sulla Terra. Ad esempio, come ridurre i rifiuti a scuola? In classe, nel corso di educazione civica, possiamo fare molto. Gli insegnanti possono aiutare i ragazzi a ridurre i rifiuti prodotti, scegliendo la strada del riciclo e acquistando in modo consapevole tutto il necessario per le lezioni.
Le regole per ridurre i rifiuti in classe sono semplici e chiare e possono essere spiega ai bambini di ogni età:
- Al posto delle bottigliette di plastica, l'acqua si può bere dalle borracce oppure ogni ragazzino può avere un bicchiere personale, così si possono comprare bottiglie grandi di vetro o sfruttare le fontanelle di acqua potabile ormai presenti in tutte le scuole.
- Usare solo fazzolettini di stoffa e non fazzoletti usa e getta.
- La merenda si porta da casa, con prodotti sfusi che abbiano il minor packaging possibile: i panini si possono avvolgere in tovaglioli di stoffa o si possono usare dei portamerenda riutilizzabili.
- Riusare i fogli di carta avanzati per la brutta o per prendere appunti: vietato sprecare la carta.
- Per colorare, meglio usare i colori a legno o la tempera.
- Meglio evitare le copertine di plastica o, se proprio non possiamo non usarle, riutiliziamole di anno in anno, aggiustandole con lo scotch.
- Libri e quaderni se si strappano si possono aggiustare con lo scotch.
- Evitiamo di cambiare zaini e astucci ogni anno: se sono riparabili, cerchiamo di riutilizzarli il più a lungo possibile.
- Stessa cosa per il grembiule: se perde un bottone, attacchiamolo, se si taglia, cuciamolo o mettiamo una toppa.
Piccole e semplici regole che possono aiutarci a risparmiare un po' sia in termini di soldi sia in termini di impatto ambientale.
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