I cambiamenti climatici stanno cambiando l'aspetto del nostro pianeta. Anche nel nostro paese, i disastri ambientali in Italia sono in netto aumento, così come sono in aumento i cosiddetti reati ambientali. Secondo i dati resi noti per i primi otto mesi del 2022, sono stati 947 reati ambientali accertati, 118 delitti di inquinamento, 30 disastri ambientali, 1.185 persone denunciate e 229 beni sequestrati (valore complessivo di quasi 24 milioni di euro). 30 disastri ambientali da gennaio ad agosto, con conseguenze davvero importanti.
A livello nazionale ed europeo, gli effetti dei disastri ambientali è notevole. In 40 anni, in 32 paesi del Vecchio continente, a livello economico l'impatto è stato pari a 450-520 miliardi di euro, con un numero compreso tra 85 e 140 mila vittime. Italia, Francia e Germania le zone più colpite per quello che riguarda i morti con 23mila vittime in Francia, 21mila in Italia, 15mila in Spagna. Economicamente, invece, gli stati che hanno avuto le conseguenze maggiori sono state la Germania, l'Italia e la Spagna.
Secondo il rapporto dell'EEA in Italia più del 60% dei danni è stato provocato da solo il 3% degli eventi avversi, che si sono manifestati con una violenza inaudita: eventi meteorologici come tempeste, eventi climatici come ondate di calore, gelo, siccità, eventi idrologici, come alluvioni.
Gli effetti del maltempo e dei cambiamenti climatici, che si traducono in eventi meteo sempre più avversi e forti, non sono da sottovalutare, visto che tra il 2011 e il 2020 sono particolarmente peggiorati: gli episodi drammatici, che hanno causato vittime, sono passati, infatti, dai 392 di media per decennio a 1220 degli ultimi anni.
Negare che i cambiamenti climatici in corso siano un problema da risolvere nel più breve tempo possibile non è più tollerabile. Stiamo assistendo a eventi meteo sempre più forti, come la recente alluvione nelle Marche ci ha tristemente insegnato con il suo drammatico bilancio.
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