Indice dell'articolo
Crescere i nostri figli in modo sostenibile è possibile fin dalla loro nascita. Se con il tempo, è sempre bene insegnare loro le buone norme di comportamento per essere il più ecologici possibili, fin da piccini è bene compiere delle scelte consapevoli in maniera tale da avere il più basso impatto ambientale possibile. Strade già percorse da molti genitori, che hanno deciso di fare dello stile di vita green il proprio mantra, da tramandare anche, sin dalla culla, ai bambini.
Se quando sono più grandi possiamo insegnare loro a rispettare l'ambiente, a proteggere la natura, a fare la raccolta differenziata, a evitare sprechi e a scegliere solo comportamenti green, quando sono appena nati e nei primissimi anni di vita spetta a mamma e papà prendere per loro le decisioni più sostenibili. Dal bagnetto ai pannolini, passando per la dieta e per altri piccoli dettagli che possono sempre fare la differenza. Oggi ti proponiamo almeno 5 idee per crescere in modo sostenibile i bambini.
Igiene dei bambini
Le nonne lo dicevano, ma le nostre mamme non ci credevano. E invece, la saggezza antica in questo caso aveva proprio ragione. Oggi, i pediatri più attenti e aggiornati ci confermano che fino ai 6-8 mesi i piccolini non hanno bisogno di nessun prodotto detergente, tantomeno di quelli aggressivi e poco rispettosi dell’ambiente. Un consiglio davvero bio e naturale? Per la toilette dei bebè utilizzate sale marino integrale e amido di mais diluiti in acqua, avvalendovi di una spugna naturale imbevuta nella soluzione. Ottima soluzione sia per la pelle del corpo che per i capelli.
Un bagnetto da favola, per una pelle morbidissima, detersa e rinfrescata, si prepara invece sciogliendo polvere di amido di riso nell’acqua della vasca. Per il cambio di pannolino, sono adatti olio di mandorla o altro olio erboristico lenitivo, come quello di calendula, che svolge anche funzione cicatrizzante.Superati i 10 mesi si può iniziare con i detergenti delicati facendo molta attenzione alle quantità. Particolarmente indicata la saponetta alla calendula, da scegliere tra quelle proposte da produttori certificati bio.
Usare pannolini riutilizzabili
Il dibattito sul ripristino di pannolini di tessuto e ciripà vari, ferve tra gli ecologisti convinti. Diciamo però la verità: quella del pannolino usa e getta è stata una delle invenzioni migliori degli ultimi 60 anni. Anche in questo caso però possiamo operare delle scelte ecosolidali: esistono infatti in commercio pannolini classici monouso, ma privi di sbiancanti, profumi o cloro. Chi invece vuole provarci con i pannolini da lavare e riutilizzare.
Abbigliamento sostenibile per i bambini
Molte linee di abbigliamento da zero a 13 anni rispettano i canoni ecologici per quanto riguarda la scelta dei tessuti. Basta guardarsi intorno o sulla rete per scoprire una miriade di proposte. I capi sostenibili sono anche più sicuri sulla loro pelle delicata.
Riciclare gli abiti dei bambini
Ammettiamolo, li mettono poco e niente. Praticamente quando passano di taglia, sono come nuovi. Meglio riciclarli, regalarli, venderli su piattaforme come Vinted e comprare con il second hand tutto quello che può servire ai più piccoli di casa.
Mangiare in modo sostenibile fin da bambini
Al tempo dello svezzamento, le prime pappe si fanno con verdure fresche, meglio se da agricoltura biologica, ma sempre di stagione: patate, carote, fagiolini, piselli, spinaci, sedano, carciofi, coste, bietole, zucchine, zucca, cavoli, cavolini di Bruxelles e tutte le varietà di insalate. Alle verdure alcuni consigliano di aggiungere anche le alghe (Iziki o Dulse), che contengono una grande quantità di minerali.
Escludere rigorosamente sale o dado. Al brodo si aggiungeranno la crema di riso, oppure crema di mais o tapioca, o semolino, o multicereali, o miglio, o grano saraceno, per ultimo orzo. Anche in questo caso si trovano in commercio creme non trattate e certificate bio. Quando sarà il momento seguendo le indicazioni del pediatra si aggiungerà la carne fresca evitando assolutamente i liofilizzati e gli omogeneizzati, spesso contenenti additivi o conservanti.
Condividi