Quali sono le conseguenze dell'inquinamento luminoso?

Forse non ci abbiamo mai pensato, ma le luci che illuminano le nostre città possono essere una fonte di inquinamento. Abbiamo visto che gli inquinanti possono essere di varia natura, non solo sostanze che danneggiano l'ambiente e che sono veicolate dall'aria. Anche l'inquinamento luminoso può avere grandi conseguenze, sulla salute umana e sull'habitat. Viene spesso troppo sottovalutato, ma la quantità di luce artificiale presente durante le ore notturne possono avere ripercussioni importanti sul nostro benessere e su tutti gli ecosistemi.

Con il termine inquinamento luminoso si indica qualsiasi alterazione della quantità naturale di luce presente durante la notte nell'ambiente esterno, provocata da fonti luminose accesse dalle persone. Lampioni, neon dei negozi e altri luci presenti soprattutto nei centri urbani più abitati possono provocare danni irreparabili. Le conseguenze per la salute umana sono tante. Recenti ricerche scientifiche, infatti, spiegano che le persone potrebbero soffrire maggiormente di cancro, di depressione, di ansia, di stress e persino di obesità.

Altre conseguenze per la salute umana sono, ad esempio, difficoltà a concentrarsi o a studiare, un indebolimento della memoria, un abbassamento della temperatura corporea, sonnolenza diurna. Secondo gli esperti potrebbe anche incidere sull'incidenza di malattie cardiovascolari e diabete. Ma non sono solo le persone a soffrire. Ogni altro essere vivente può essere disturbato dal prolungamento delle ore di luce. Animali e piante seguono un ciclo naturale che è dato anche dall'alternarsi tra giorno e notte. Andando a illuminare in modo pesante gli orari notturni, tutto l'equilibrio su cui si fonda il nostro pianeta viene messo a dura prova. Gli organismi viventi non riescono più a distinguere tra giorno e notte.

L'inquinamento luminoso si riconosce facilmente: se durante la notte non riesci a vedere le stelle nel cielo, ovviamente in assenza di nuvole, questo significa che le luci artificiali accese durante le ore notturne sono troppo eccessive. Limitare l'accensione dell'illuminazione pubblica o domestica durante le ore notturne permetterebbe in parte di risolvere il problema. Senza dimenticare che potremmo tornare a riveder le stelle...