La sostenibilità dovrebbe stare a cuore a tutti. Eppure ancora oggi c'è chi pensa che sia inutile prendersi cura del pianeta, che i cambiamenti climatici non sono poi così preoccupanti e che la Terra non ha bisogno di un cambio di mentalità da parte nostra per sopravvivere. Eppure gli ultimi eventi sono sotto gli occhi di tutti, con piogge sempre più intense, disastri naturali che causano danni e morte ovunque nel mondo, perdita di biodiversità e molto altro ancora. Quanto sono sostenibili gli italiani?
Secondo uno studio condotto recentemente da Karma Metrix, pare che l'argomento sia molto cercato. Nel 2022, infatti, gli italiani hanno effettuato sei milioni di ricerche su Google al mese proprio su argomenti dedicati alla sostenibilità: più di 370mila le parole chiave, tra le quali "cambiamento climatico", ma anche "Greta Thunberg", "Cop 26", "Cop 27", "Tesla", "auto elettriche", "Agenda 2030", "agire per il clima".
Tra il dire e il fare, però, c'è un mare profondo e, si spera, meno inquinato di quello che stiamo lasciando alle future generazioni. Eppure qualcosa sta cambiando. L'indagine Post-Invasion 2022/2023 di Omnicom PR Group ha svelato che il 69% degli italiani sceglie solo aziende che hanno a cuore la sostenibilità, mentre il 21,6%, sul tema energia e ambiente, sostiene di aver partecipato a manifestazioni per chiedere la giustizia climatica.
Il 66,3% degli intervistati ritiene che il settore delle energie pulite sia degno di attenzione e il 67,5% vorrebbe scegliere gli operatori più responsabili dal punto di vista della difesa dell'ambiente. Altre ricerche, invece, svelano che gli italiani, nel quotidiano, cercano di prestare maggiore attenzione agli sprechi e ai comportamenti che fanno male al pianeta. I bambini in questo sono molto più bravi di noi, perché già comprendono quanto sia fondamentale prendersi cura della nostra casa comune. Perché, purtroppo, non abbiamo un pianeta di riserva!
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