Il second hand è amico del pianeta. Comprare abiti, arredi e altri oggetti di seconda mano o vendere il nostro usato permette a ciò che qualcuno non usa più di essere ancora utile a qualcun altro. Al posto di conservare cose che non utilizziamo più o, peggio, di buttarle nel bidone, aumentando la mole di rifiuti spesso non riciclabile presente nell'ambiente, possiamo dare anche una mano al portafoglio, risparmiando dall'acquisto o guadagnando dalle vendite. Ci sono dei trucchi per fare un perfetto shopping sostenibile nei mercatini dell'usato.
Possiamo rivolgerci alla rete, visto che sono tante le app, come Vinted o Wallapop, o i siti internet e i gruppi Facebook dove comprare e vendere l'usato di ogni settore merceologico. Anche se, in questo caso, dobbiamo mettere in conto l'impatto ambientale della spedizione tramite corriere, se la compravendita non avviene con consegna a mano. Oppure potremmo organizzare delle giornate a caccia di occasioni nei mercatini dell'usato. A patto di seguire alcune regole:
- controllare sempre bene che i capi non abbiano macchie ostinate: altrimenti il costo, anche ambientale, dei detersivi usati per cercare di mandarle via vanificherebbe il nostro acquisto green
- dare una possibilità anche a quei capi di abbigliamento difficili da riciclare, che verrebbero buttati nell'indifferenziato: se ci piacciono, perché non portarli a casa?
- cercare con pazienza e non farsi prendere dalla fretta, che invece impone il fast fashion: sicuramente elle bancarelle troveremo ciò che ci piace
- andare nei mercatini dell'usato con un'idea precisa di ciò che ci serve o vorremmo, così da evitare di tornare a casa e pentirci di acquisti che non sappiamo dove mettere
- portare con sé delle borse di tela, per evitare di usare i sacchetti di plastica che inquinano
- invitare amici e amiche, partner, figli, parenti a fare shopping sostenibile insieme, così da diffondere una buona pratica amica del pianeta
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