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Quale sport fare con l'osteoporosi?

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Chi ha l'osteoporosi, quali sport può fare?

L'osteoporosi è una malattia dello scheletro, che si manifesta con un progressivo indebolimento delle ossa, che comporta un rischio aumentato di fratture, anche in seguito a cadute apparentemente banali. Colpisce in modo particolare le donne, a partire dal momento in cui compare la menopausa. Chi soffre di osteoporosi, quale sport può fare? Innanzitutto, cominciamo con il dire che l'attività fisica è assolutamente consigliata.

Una corretta alimentazione e una regolare attività fisica può dare una mano a proteggere la salute delle ossa. Molti studi hanno dimostrato che lo sport può aumentare, insieme a uno stile di vita sano, i valori della densità minerale ossea. La sedentarietà, in caso di osteoporosi, deve essere bandita. Al tempo stesso, però, bisogna scegliere esercizi e attività che non mettano a rischio la già compromessa salute delle ossa, anche se non è vero che lo sport possa aumentare il rischio di fratture. Anzi, allenarsi, avere una buona forma fisica, aumentare la forza dei muscoli e migliorare riflessi e senso dell'equilibrio possono aiutare a ridurre il pericolo di cadute accidentali.

In caso di diagnosi di osteoporosi, i medici consigliano di fare attività fisica, con una certa costanza, almeno due volte a settimana, scegliendo però esercizi semplici e moderati, che siano poco intensi e durino poco, così da migliorare l'equilibrio, i riflessi, la coordinazione, il controllo motorio. Gli esperti, ad esempio, consigliano di camminare, di fare spesso le scale, di fare ginnastica dolce o comunque esercizi a corpo libero, ma anche di ballare.

Infine, sarebbero da evitare sport che possono provocare traumi alle ossa o che siano troppo pesanti per questa parte del corpo: ad esempio il sollevamento pesi, lo sci, il tennis. Meglio chiedere consiglio prima al proprio medico curante, che, sicuramente, saprà dare indicazioni anche in merito all’attività fisica migliore per chi soffre di osteoporosi o di altre patologie.

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