Sposarsi è un impegno importante. In teoria dovrebbe essere qualcosa di definitivo, ma sappiamo bene che oggi le coppie moderne possono decidere di sciogliere il loro vincolo e di ricominciare una vita. Ci sono situazioni in cui la richiesta di divorzio o separazione sembra inevitabile, se non addirittura auspicabile.
Il divorzio può assumere, purtroppo, forme diverse, dai giochi al massacro alla separazione senza conflitti. Dipende molto dalla maturità dei partner, dalle possibilità economiche dei coniugi, dalla presenza di figli e soprattutto se è una separazione con colpa (termine che oggi non si usa più), ovvero se si è giunti a rompere la relazione per i tradimenti di un coniuge.
Sia in una situazione di mutuo consenso sia in un clima di aperta ostilità, una volta che il divorzio è ufficializzato devi assolutamente andare avanti. Spesso non è facile. Ora devi chiederti: l'ho superata? È ovvio che una scelta così radicale suona sempre come un fallimento. È un fallimento prima di tutto di coppia, ma lo è anche come persona.
Maturando questo concetto ed elaborando tutto quello che non ha funzionato, senti ancora risentimento? Hai voglia di guardare al futuro con entusiasmo o la parola matrimonio ti fa venire i brividi? In che rapporti sei con l'ex? Forse auspicare all'amicizia è troppo, ma se ci sono figli dovresti avere una relazione civile, evitare di criticarsi e soprattutto evitare di farsi i dispetti. Se come coppia non avete funzionato, non vuol dire che non possiate essere degli ottimi genitori.
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