Non c'è donna che non sia spaventata dall'uso del tiralatte, forse perché i racconti delle nostre mamme sono abbastanza spaventosi e fanno passare questi oggetti per strumenti di tortura. La prima cosa quindi da sapere è che non è più così. Ciò non vuol dire che sia piacevole e totalmente indolore, ma che non bisogna averne paura.
1) Se puoi scegliere tra tiralatte elettrico e manuale, preferisci quello elettrico, soprattutto all'inizio quando non hai molto latte. Ti aiuterà a stimolarne meglio la produzione.
2) I tiralatte elettrici costano molto. Se pensi di utilizzarlo per poco tempo, noleggialo in farmacia. È decisamente la soluzione più economica.
3) Quando si deve iniziare a usare il tiralatte? Non c'è un quando. Esiste solo il momento in cui ne hai bisogno. Potrebbe avvenire subito in ospedale dopo il parto, oppure quando decidi di rientrare al lavoro. Il tiralatte potrebbe anche servire al papà: potrebbe essere lui a dare la pappa al suo bimbo facendo riposare la mamma.
4) Il tiralatte non è il nemico. Ci sono volte che ti sentirai davvero stanca e depressa, perché dopo 20 minuti di pompetta nel biberon ci saranno forse 10/20 gr di latte. All'inizio è così, ma resisto. Domani saranno 30, poi 40 e via. Prima di abbandonare l'allattamento al seno, aspetta almeno 8 settimane.
5) Non usare il tiralatte se hai appena allattato al seno. Sarebbe inutile. Fai una pausa di una o due ore e lascia che il seno si riempia di nuovo.
6) Durante il tiraggio non si dovrebbe sentire dolore, proprio come durante l'allattamento. Se hai delle ragadi o un'infiammazione, parlane con l'ostetrica che ti sta seguendo.
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