Il mal di stomaco è un problema piuttosto normale, che si presenta in determinate situazioni, dalla classica influenza intestinale fino all'indigestione o all'assunzione di alimenti alterati o troppo difficili da digerire. In queste situazioni il dolore, così come la pressione al ventre, sono sintomi che peggiorano la qualità della nostra giornata, facendoci anche sentire a disagio.
Uno dei rimedi della nonna più usati per combattere il problema è senza dubbio la tisana alla malva, conosciuta sin dai tempi antichi per le sue proprietà emollienti, è anche usata come erba curativa in caso di ulcere gastriche e disagi all'altezza di stomaco e intestino. Le parti adoperate sono i fiori e le foglie essiccati, ma talvolta anche la radice.
La tisana alla malva ha un alto contenuto di mucillagini, che agiscono sulla mucosa gastrica in maniera protettiva. Chi soffre di mal di stomaco da gastrite o acidità e reflusso, può trovare sollievo veloce e duraturo sorseggiando questa bevanda con una certa regolarità, a patto di prepararla nel modo corretto.
Questo infuso è molto adeguato anche se il mal di stomaco deriva da problemi a livello gastroenterico, in quanto le sue proprietà emollienti e sfiammanti, aiutano anche a regolare la digestione e a favorire le funzioni intestinali. Quindi in caso di stipsi è utile consumare la tisana alla malva per avere sollievo anche da questo problema.
La modalità di preparazione migliore è con fiori e foglie sfusi, facilmente reperibili in erboristeria. Prepariamo un decotto mettendo a bollire mezzo litro d'acqua con un cucchiaio di malva essiccata e quando il liquido raggiunge il bollore, abbassare la fiamma e lasciare sobbollire il tutto dai 3 ai 5 minuti.
A questo punto spegniamo il fuoco e copriamo, lasciando in infusione per un quarto d'ora circa. Passato questo lasso di tempo filtriamo il liquido con un colino a maglie strette direttamente nelle tazze. Beviamo ancora calda, preferibilmente non zuccherata o al massimo insaporita con un cucchiaino raso di miele grezzo.
La tisana alla malva si può consumare con tranquillità anche in gravidanza e durante l'allattamento. Attenzione in caso di diabete, perché questo rimedio naturale influisce sui livelli di zuccheri nel sangue e può portare ad ipoglicemie. In questo caso consultiamo il medico prima dell'assunzione.
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