Uno dei dolci regionali più apprezzati in tutta Italia è certamente la torta di riso bolognese, anche detta torta degli addobbi, in onore ad una tradizionale ricorrenza emiliana, istituita per le celebrazioni del Corpus Domini già nel 1200.
Questo dessert ha una lista ingredienti molto semplice, ma è una vera e propria esplosione di sapori, che vanno dalla dolcezza aromatica del riso cotto nel latte, all'elegante gusto delle mandorle, esaltato dal liquore amaretto, finendo per il dolce aspro del cedro candito. C'è anche chi aggiunge un tocco in più, sbriciolando qualche amaretto nell'impasto.
La ricetta originale della torta di riso bolognese, tuttavia, è perfetta anche senza quest'ultimo prodotto, ancora una volta usato per dare enfasi al gusto delle mandorle.
La ricetta della torta di riso bolognese
Il primo passaggio è di mettere il latte a bollire con la stecca di vaniglia in ammollo e la scorza di limone. Quando il latte inizia a sobbollire, eliminiamo la vaniglia e la buccia dell'agrume e aggiungiamo lo zucchero. Mescoliamo con cura fino a quando non si scioglie del tutto, poi buttiamo il riso e cuociamo a fuoco medio basso con coperchio.
Quando il riso si sarà ammorbidito, addizioniamo le mandorle tritate e il cedro candito tagliato a pezzetti piccoli. Il riso dovrà assorbire bene il latte e ammollarsi e il risultato finale dovrà essere cremoso. A questo punto aggiungiamo le uova, preventivamente sbattute e il mezzo bicchierino di liquore amaretto. Mescoliamo con cura.
Spolveriamo uno stampo da forno con pangrattato e versiamo l'impasto della nostra torta di riso bolognese. Cuociamo a 180° C per circa un'ora o comunque fino a quando la superficie non risulta scurita. Dopo di che sforniamo, lasciamo raffreddare e tagliamo il dolce a quadrotti.
Quando la torta di riso emiliana sarà completamente fredda, spolveriamola con lo zucchero a velo.
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