Viene chiamata in modo familiare tosse canina o anche tosse asinina, visto il suono acuto che spesso si sente, eppure questo problema è spesso associato ad una malattia vera e propria, la pertosse, un’infezione batterica delle vie respiratorie. In Italia esiste il vaccino contro questo malanno, ma la copertura cala col tempo.
In realtà spesso si tende a definire tosse canina anche una banale tosse secca piuttosto copiosa e forte, ma in questo caso il problema è di tutt’altra portata. Un raffreddore o un’influenza possono avere la tosse come sintomo comune all’infezione da batterio Bordetella pertussis, ma l’evoluzione della malattia è nettamente differente.
La pertosse ha infatti una durata piuttosto lunga, tanto che la si definisce anche la tosse dei 100 giorni, in quanto si attraversano tre fasi, la catarrale, la parossistica e quella di convalescenza, in cui la tosse convulsa è quasi sempre presente.
Il modo migliore per liberarsi dal batterio è quello di assumere antibiotici mirati per estirpare l’infezione, che soprattutto nei bambini può portare a complicanze anche gravi. Ma per sedare i sintomi e accelerare il recupero, ci si può affidare anche ad ottimi rimedi naturali, che possono aiutare piccoli e adulti a stare meglio più velocemente.
Riposare è uno dei metodi della nonna più classici, che va bene per ogni malanno, anche per la pertosse. Una camera da letto alla giusta temperatura, con un umidificatore che impedisca anche all’aria di seccarsi troppo, è quello che serve per un buon sonno ristoratore, utile al fisico per riprendersi.
Bere molti liquidi, anche del tè allo zenzero, che è ottimo contro qualunque malanno alle vie respiratorie, è un altro modo per rinfrescare la gola e avere un po’ di sollievo dalla tosse canina. L’idratazione è essenziale per mantenere il cavo orale pulito e ridurre l’infiammazione, ma anche l’igiene della bocca è importante.
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