Troppi impegni: quando realizzi che ne hai collezionati tanti... è già troppo tardi, perché se arrivi a pronunciare le due parole insieme, magari accostandole allo stress, vuol dire che sei allo stremo, al punto in cui stanchezza, mancanza di concentrazione e irritabilità si fanno sentire.
Cosa fare? L'ideale è darci un taglio, ma, se questo non è possibile nell'immediato, possiamo gestire lo stress e poi fare qualcosa per selezionare e ottimizzare le cose da fare, e anche per restringere la platea delle persone per cui impegnarsi.
Al riguardo, ecco alcune considerazioni da non trascurare:
Riconsidera il compito che hai dimenticato: quello che riguarda te, il tuo benessere, la tua salute. Anche perché, alla lunga, con troppe cose da fare, verranno meno le energie per affrontare tutto;
- A proposito del lungo termine, pensa alle conseguenze dei troppi impegni e dello stress correlato, sia sul piano fisico sia sul piano della serenità mentale e dei rapporti con le persone care;
- Non identificarti con i tuoi impegni: il tuo valore non dipende dalla loro quantità;
- Valuta di condividere progetti e cose da fare con altre persone, per distribuire il lavoro;
- Considera di fare qualcosa da un punto di vista psicologico, anche per mettere a fuoco come gestire il meccanismo e le cause che ti portano ad accumulare troppi impegni. Tra queste, potrebbe esserci il perfezionismo, il bisogno di sentire che fai qualcosa di buono, il timore del non avere niente da fare, del vuoto;
- Pensa che il tempo è una risorsa preziosa, l'unica che possediamo: come vuoi impiegarla? A chi o a cosa dedicarla?
- Dire no è la chiave per liberarsi dei troppi impegni, dopo aver stabilito le priorità. E declinare un invito a fare qualcosa non vuol dire chiudere la porta in faccia a una persona.
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