La primavera non è molto lontana anche se il freddo continua a farsi sentire. In vista della bella stagione e dei ponti primaverili è bene iniziare a pensare a qualche giorno o fine settimana da passare con i bambini, a contatto con la natura magari in una fattoria didattica, per educare a vivere e mangiare sano. Utile soprattutto per i bambini che vivono in città e spesso non hanno occasioni di vedere animali e piante da vicino. Perchè organizzare delle vacanze in fattoria con i più piccoli? Ecco 5 motivi per sceglierle.
1) Stare a contatto con la natura
Avvicinarsi ed antrare in contatto con la natura e gli animali arricchisce bimbi e genitori: dar da mangiare alle mucche, osservare asini e cavalli, allattare con il biberon i piccoli di capra, raccogliere le uova nel pollaio e dar da mangiare alle galline sono eventi da non lasciarsi sfuggire.
2) Dare valore alle cose semplici
La visita in fattoria farà apprezzare le cose semplici, almeno per qualche giorno, in un ambiente sereno, non inquinato, ad un ritmo più lento rispetto ai tempi nevrotici della città: a cominciare da una semplice e salutare colazione a base di latte, pane e miele.
3) Rispetto dell’ambiente
L’esperienza che i bambini possono fare in fattoria li educa al rispetto per l'ambiente e per la natura, e stimola la loro curiosità rispetto al suolo, alle piante aromatiche, alla semina e alla coltivazione degli ortaggi.
4) Divertimento
Scegliere una fattoria didattica è l'ideale. Il responsabile dell'azienda agricola o agrituristica organizza per i bambini delle attività divertenti e specifiche, e spesso propone delle escursioni nei dintorni. E’ una maniera per raccogliere la famiglia con attività stimolanti intorno ad interessi comuni.
5) Diffondere gli aspetti della cultura contadina e dei mestieri artigianali
Prendersi cura degli animali, conoscere le fasi della mungitura, prendere parte alla lavorazione del formaggio, partecipare alla vendemmia pigiando l’uva a piedi scalzi e alla preparazione del pane. Sono solo alcune delle attività con cui i bimbi possono entrare in contatto con la cività contadina e artigiana, tematiche che altrimenti verrebbero avvicinate solo attraverso i libri e le lezioni a scuola.
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