I viaggi in aereo spesso mettono un po'di preoccupazione. Da sempre, i velivoli sono considerati i mezzi di trasporto più sicuri al mondo (se si vanno a guardare le statistiche sugli incidenti) ma probabilmente l'idea di essere chiusi in un pullman con le ali sollevato da terra non aiuta a sedare l'ansia. E allora? Per stare tranquilli bisogna consultare la black list. Che cos'è? È una lista nera di compagnie aeree non considerate sicure secondo gli standard dell'Unione Europea.
Con che logica è stata creata la black list? Nel 2005 la Commissione europea ha adottato il regolamento riguardante l'elenco per la sicurezza aerea (regolamento (CE) n. 2111/2005), noto anche come regolamento della "lista nera", per risolvere due problemi: la mancanza di sicurezza quando si viaggia in aereo, da e per l'Unione Europea, e la mancanza di chiarezza su quale compagnia aerea sia effettivamente responsabile del volo: spesso i voli sono operati in collaborazione da più compagnie. Le compagnie aeree devono soddisfare quindi i criteri vigenti dalla comunità europea per non essere inserita in questa lista penalizzante.
La black list è composta da due allegati, nei quali vengono elencati i nominativi delle compagnie interdette al traffico e questa lista può essere consultata liberamente dal pubblico. La lista aggiornata la trovi sul sito della Commissione Europea: tutte le compagnie sono inserite in ordine alfabetico. Nel caso in questo elenco rientri anche una compagnia con cui hai prenotato il volo il consiglio è quello di disdire o chiedere ulteriori informazioni a esperti. La lista è aggiornata periodicamente, ogni 6-12 mesi. L'ultima revisione è del Il 30 novembre 2017, durante cui è stata aggiunta la Avior Airlines del Venezuela a causa di "mancanze di sicurezza non indirizzate".
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