Dove andare nel 2024? La verità è che ciò che conta è poter viaggiare, se però hai ambizioni alte e speri davvero di visitare un luogo magico, qui trovi dei suggerimenti molto interessanti.
Budapest. Rinomata per la sua architettura, la capitale ungherese ospita di tutto, dallo stile liberty e neoclassico al gotico e al barocco, con il Danubio Blu che collega tutto come un nastro. E poi ci sono i bagni termali ricchi di minerali, caratterizzati da decorazioni dal design ricercato. La città brulica anche di creatività, che si riversa nella vivace vita notturna.
Polinesia francese. Tutti gli occhi potrebbero essere puntati su Tahiti quest'anno poiché Teahupo'o, un villaggio sulla costa meridionale, è famosa per le sue "più letali onde del mondo", si prepara a ospitare la gara di surf delle Olimpiadi di Parigi 2024. Gli spettatori possono guardare l'evento su schermi giganti nei luoghi di celebrazione in tutta l'isola, come Jardin de Paofai, Papara Beach Break e Marina of Punui. Il resto della Polinesia francese, un sublime territorio blu di 118 isole, continua a dedicarsi alla sostenibilità rispetto al turismo di massa.
Guatemala. Quando National Geographic e Lindblad Expeditions lanceranno il loro nuovo itinerario dal Belize a Tikal nel gennaio 2024, i viaggiatori potrebbero essere tentati di proseguire per qualche giorno a terra, le spiagge di sabbia bianca e le isole punteggiate di palme del Belize. Ma il Guatemala, che ospita le rovine Maya di Tikal avvolte nella giungla, è l'estensione da non saltare.
Kobe. Inserita tra ripide montagne e mari scintillanti nel Giappone sudoccidentale, la città portuale di Kobe sta seriamente rafforzando le sue credenziali di progettazione. Al centro della scena c'è Vague Kobe, un nuovo spazio creativo di Teruhiro Yanagihara Studio (TYS). Situato ai piani superiori di un'elegante ex banca degli anni '30, ospita una galleria, una libreria, una caffetteria, un wine bar, un negozio di fiori e uno studio di design.
Mongolia. È stata per lungo tempo la destinazione dei viaggiatori avventurosi in cerca di emozioni forti, che hanno partecipato al meravigliosamente caotico Mongol Rally, ma il paese si sta espandendo oltre quella nicchia poiché il suo ente per il turismo punta ad attirare un milione di turisti all'anno. Nel 2023, il paese ha lanciato l'esenzione dal visto per altre 34 nazionalità, portando il totale a 61, in una campagna che durerà fino al 2025. Il lancio di nuovi alloggi di lusso, tour culturali e l'annuncio del primo volo diretto dagli Stati Uniti in assoluto, in arrivo nel 2024 per gli Stati Uniti L'aeroporto internazionale Gengis Khaan da 650 milioni di dollari rappresenta un ulteriore segnale delle ambizioni turistiche della Mongolia.
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