Quando prenotiamo una vacanza per un luogo tanto lontano dal nostro paese e nel quale c'è bisogno del passaporto, è bene controllare con cura la durata del documento stesso. Potremmo aver bisogno, infatti, di rinnovarlo perché in scadenza proprio nel periodo in cui siamo via o nelle settimane immediatamente successive al nostro ritorno. Alcuni Paesi chiedono una scadenza che sia superiore a un numero determinato di mesi da calcolare dal momento del rientro a casa. Quanto tempo prima si può rifare il passaporto?
Innanzitutto dobbiamo sapere che i passaporti per i viaggiatori adulti hanno una durata di 10 anni: trascorso questo tempo, deve essere rifatto un documento nuovo. In caso di smarrimento, si può fare denuncia e avviare la pratica per il nuovo rilascio. Attenzione però alla data di scadenza: entro i sei mesi, infatti, è valido solo come documento di riconoscimento, ma non per l'espatrio. Se dobbiamo andare in un Paese extra Unione Europea e il nostro passaporto scade tra sei mesi, non possiamo assolutamente usarlo e dobbiamo rinnovarlo prima.
Anche i minorenni dal 2012 hanno un passaporto elettronico proprio: i bambini non sono più iscritti in quello dei genitori. La validità è diversa in base all'età: è di tre anni per i bambini da 0 a 3 anni, di cinque anni per i minori da 3 a 18 anni. Anche in questo caso, non si può viaggiare fuori dai paesi dell'UE con un passaporto scaduto o che scade nei sei mesi successivi. Si può però utilizzare come documento di riconoscimento in territorio nazionale ed europeo.
Appurata questa tempistica, il consiglio è quello di prenotare un appuntamento in Questura almeno un anno prima dalla data di scadenza indicata sul passaporto. Purtroppo siamo tutti a conoscenza del fatto che per chiedere il passaporto ci sono liste d'attesa davvero molto lunghe. Inoltre, alcuni Paesi chiedono una validità del passaporto non solo di tre o sei mesi, ma addirittura di dodici mesi per entrare.
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