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8 motivi per visitare Alberobello e dormire in un trullo

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Alberobello è una splendida perla del bel paese.

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Alberobello è una splendida città pugliese in provincia di Bari, diventata famosa in tutto il mondo come città dei Trulli. Le caratteristiche abitazioni di questo paesino hanno trasformato Alberobello in una delle mete turistiche più visitate e più amate di tutta la regione del sud Italia. Si trova nell'entroterra e lo spettacolo che offre ai visitatori, con queste bellissime costruzioni bianche e grigie in pietra, è davvero unico nel suo genere. I trulli e dormire in un trullo sono uno dei tanti motivi per visitare Alberobello.

La città si può visitare in un giorno, magari facendo una tappa mentre si va alla scoperta della splendida Puglia. Già che siamo in città, possiamo anche scegliere di dormire qui, in una delle tante strutture ricettive ricavate nei trulli. Le costruzioni in pietra calcarea sono degli esempi di edilizia in pietra a secco a lastre: ci sono trulli rurali in tutta la Valle d'Itria, ma quelli meglio conservati si trovano proprio ad Alberobello. Qui si può anche soggiornare, in strutture completamente ristrutturate diventate appartamenti e case vacanze.

Perché dovresti subito visitare Alberobello?

  1. Per ammirare una città diventata nel 1996 patrimonio dell'UNESCO.
  2. Per passeggiare, tornando indietro nel tempo, nel Rione Monti e Aja Piccola, due quartieri con la massima concentrazione di trulli perfettamente conservati.
  3. Per provare un'esperienza unica, quella di dormire all'interno di costruzioni rettangolari con tetto conico e muri bianchi, dove le temperature non sono mai troppo calda in estate.
  4. Per ammirare il Trullo Siamese, l'unico ad avere due cupole unite al centro.
  5. Per visitare il Trullo Sovrano di Alberobello, vicino alla Chiesa dei Santi Medici Cosma e Damiano: il monumento nazionale è uno dei più antichi a due piani, oggi è un museo.
  6. Per ammirare gli interni della Basilica Santuario dei Santi Cosma e Damiano.
  7. Per visitare La Casa d'Amore, che rappresenta il passaggio delle case da trulli a casa in stile ottocentesco.
  8. Per ammirare la Casa Pezzolla, composta da 15 trulli comunicanti (oggi ospita un museo cittadino).

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