A volte capita di organizzare vacanze separate: questo è un bene o è un male per la coppia? Sono tante le circostanze che ci portano a partire per mete diverse, magari durante l'estate o anche nel resto dell'anno. Se la coppia è giovane, può capitare che le ferie con gli amici siano state prenotate prima di innamorarsi ed è logico voler partire (anche per non perdere i soldi). Mentre le coppie più consolidate potrebbero aver bisogno di spazi personali, che includono anche viaggi senza il partner. Quali sono le cose da sapere sulle vacanze separate?
Gli esperti sottolineano che fare le vacanze separate ha i suoi pro e i suoi contro. Non è un male in assoluto, ma bisogna fare tante valutazioni per capire qual è il rapporto tra i due partner e come comportarsi quando si è distanti, intenti solo a divertirsi, rilassarsi e godersi il viaggio. Scopriamo, allora, quali sono le cose da sapere prima di fare le valigie e lasciare compagno o compagna a casa.
- Le vacanze separate fanno bene alla coppia: permettono di fare esperienze da condividere poi con il partner
- Partendo per mete diverse, ognuno può essere soddisfatto del viaggio: capita spesso che lui voglia andare in montagna e lei al mare o viceversa. Così tutti sono felici
- Le vacanze separate permettono anche di testare la solidità di una coppia: se tutto va bene, perché aver paura di qualche giorno trascorso lontani?
- Grazie alle vacanze separate ognuno può esprimere le proprie volontà in materia di viaggi senza obbligare l'altro ad assecondarci
- Ovviamente partire separatamente non vuol dire non sentirsi più per tutta la durata del viaggio: sarà bello sentirsi al mattino e alla sera per raccontarsi cosa si è fatto
- Al rientro a casa la coppia potrebbe sentire il legame che tiene unita la relazione più forte, perché un periodo di separazione permette di staccare dalla routine quotidiana che a volte può annoiare anche se c'è l'amore
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