Capita a tutti di risvegliarsi alcune volte con un antipatico mal di collo e di doverlo sopportare per svariati giorni. La struttura di questa parte del corpo è molto complessa, perché è formata da vertebre, nervi e muscoli che hanno il compito di proteggere la laringe e l’esofago. Il collo ha poi il difficile compito di sostenere la testa che può pesare fino a cinque chili. Ha inoltre una forma leggermente curva, motivo per cui spesso è oggetto di tensioni. Quando si ha dolore nella zona cervicale, una domanda sorge spontanea: dormire senza cuscino fa bene?
Non è facile rispondere a questa domanda perché è una questione molto soggettiva. Alcune persone trovano benefici nel dormire senza cuscino, altre non trovano miglioramento e lo ritengono troppo scomodo. Esistono in commercio cuscini appositi per chi soffre di cervicale, ma bisogna precisare che la medicina ortopedica non ha una posizione ufficiale e definitiva al riguardo, anche perché ogni caso di cervicale è diverso dall’altro e succede spesso che qualcuno trovi giovamento dal suo utilizzo, mentre altri no.
In realtà, il problema non è il cuscino, ma la qualità del sonno. Una buona qualità del sonno è essenziale per il recupero di tutto ciò che si è “speso” durante il giorno. La notte dovrebbe essere totalmente dedicata al relax, ma per molti non è così: i muscoli continuano a rimanere in tensione, si digrignano i denti, ci si sveglia spesso. In queste situazioni non avvengono i processi di recupero e la mattina ci si alza con dolori alla schiena e al collo. Da tutto questo s’intuisce facilmente che la cosa importante è dormire bene e per farlo dobbiamo metterci può comodi possibile. Di solito dormire con il cuscino è più confortevole, ma è sempre una questione soggettiva. Il sonno poi non aiuta solo a rilassare i muscoli e quindi a combattere i dolori cervicali, ma arreca benefici al sistema nervoso, al sistema digerente e alla colonna vertebrale.
Condividi