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Effetto antistress
I brutti sogni sono stati attribuiti nel passato alle ragioni più differenti, spiriti maligni che vengono a visitarci nelle ore notturne, presagi di disgrazie future, demoni da contrastare. Secondo le teorie più recenti invece gli incubi potrebbero avere una funzione benefica di antistress naturali, un modo per affrontare e in un certo modo metabolizzare le sfide e le tensioni della vita.
L’effetto della crisi
I problemi quotidiani che ci troviamo ad affrontare in un periodo di crisi come questo sono senza dubbio molti: sfide lavorative, problemi economici, timori e paure per quello che il futuro ci può riservare. Un problema tanto più diffuso in quanto viviamo sempre più in un mondo interconnesso, in cui eventi e tragedie lontane, diventano parte del nostro vissuto e della nostra esperienza quotidiana, anche se spesso solo a livello virtuale.
Brutti sogni, un antistress naturale
Tutte queste ansie che la vita ci riserve vengono in un certo modo immagazzinate dalla nostra mente che anche nelle ore notturne le rielabora e affronta. Un brutto sogno non deve quindi spaventarci, potrebbe essere un segnale positivo, un modo per metabolizzare e affrontare un problema che ci angoscia.
Gli incubi in questo senso potrebbero essere una sorta di palestra virtuale del cervello, un modo per simulare gli scenari più difficili che possono capitare nella vita. In questo modo ci prepariamo a tutte le situazioni difficili che la vita ci potrebbe riservare e saremo più preparati ad affrontarle.
La teoria della simulazione della minaccia
La Tst (threat simulation theory), nata in seguito a uno studio su circa 600 persone ritiene che il cervello, nella fase onirica, si prepari al peggio di ogni possibile situazione, esagerandola fino all’eccesso. Per questo le esperienze drammatiche, gli stati di stress e ansia, aumentano la predisposizione a fare brutti sogni. Si tratterebbe di un modo per prepararsi a possibili minacce future.
Secondo queste teorie la funzione principale dei sogni sarebbe proprio quella di metabolizzare e in un certo modo tenere sotto controllo ansie e paure, non a caso secondo lo psicologo clinico Ross Levin due terzi dei sentimenti provati mentre sogniamo sono caratterizzati da spavento, tristezza o ansia.
Trovare un sonno tranquillo?
Come abbiamo visto tutti i sogni, anche quelli più brutti, hanno un effetto e una azione positiva sulla nostra psiche, ma anche questo strumento può andare in tilt, è il caso in cui gli incubi diventano ossessivi e causano vere e proprie crisi di panico che condizionano non solo il sonno, ma anche la salute e la normale vita quotidiana.
Un'attività onirica eccessivamente inquieta, è certamente un problema che va affrontato, tenendo conto delle differenti situazioni che ne possono essere all'origine. I rimedi naturali che provengono dalla fitoterapia possono essere utili, ma nei casi più gravi sarà opportuno rivolgersi ad uno specialista.
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