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I disturbi del sonno sono purtroppo tanti e riguardano la durata del riposo notturno e anche la sua qualità. Non esistono solo l'insonnia o l'ipersonnia, rispettivamente l'incapacità di dormire o la tendenza a non stare mai svegli. Forse non tutti sanno che esiste anche l'ortosonnia. Scopriamo che cos'è questo disturbo del sonno e quali sono i suoi sintomi, oltre ai rimedi utili per cercare di risolvere la problematica.
Cos'è l'ortosonnia
L'ortosonnia è un termine che indica l'ossessione per il sonno perfetto. Chi ne soffre usa ogni dispositivo possibile e immaginabile per cercare la perfezione nel riposo notturno. Di solito colpisce chi dà troppa importanza a dati che andrebbero presi più ala leggera: non si tratta di un vero e proprio disturbo, ma di abitudini che, se sono ossessivi, possono comunque far male alla nostra salute.
I sintomi
Chi sperimenta l'ortosonnia ha un controllo maniacale sul riposo notturno, utilizzando tutti gli strumenti utili (come gli smartwatch e le app dedicate alla salute) per monitorare costantemente e in modo ossessivo il sonno. Spesso questa preoccupazione estrema provoca ansia, stress, peggiorando la qualità del sonno o prendendo provvedimenti sbagliati perché i dati sono stati letti in modo non consono. Tra gli altri sintomi ricordiamo la stanchezza assoluta, problemi di concentrazione, irritabilità, sensazione di essere sempre pochi riposati.
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