Se la tua vecchia carta di identità è scaduta, rovinata o l’hai persa dovrai fare richiesta della carta di identità elettronica, oggi obbligatoria. Questo documento si è diffuso in selezionato numero di Comuni nel 2018, per diventare obbligatoria nel 2019. Nel 2020 non ci saranno più scuse per non adeguarsi al nuovo documento identificativo.
Che cos’è la carta di identità elettronica?
È una tesserina rigida, in policarbonato, personalizzato mediante la tecnica del laser engraving con la foto e i dati del cittadino e corredato da elementi di sicurezza. È caratterizzata da un microprocessore a radio frequenza e contiene i seguenti dati:
- Comune emettitore
- Nome del titolare
- Cognome del titolare
- Luogo e data di nascita
- Sesso
- Statura
- Cittadinanza
- Immagine della firma del titolare
- Validità per l’espatrio
- Fotografia
- Immagini di 2 impronte digitali (un dito della mano destra e un dito della mano sinistra)
- Nome e cognome del padre e della madre (nel caso di un minore)
- Codice fiscale
- Estremi dell’atto di nascita
- Indirizzo di residenza
- Comune di iscrizione AIRE (per i cittadini residenti all’estero)
- Codice fiscale sotto forma di codice a barre
A che cosa serve la carta di identità elettronica?
Certifica l’identità del titolare sul territorio nazionale e su quello estero. Ha una durata variabile in base all’età: 3 anni per i minori di età inferiore a 3 anni, 5 anni per i minori di età compresa tra i 3 e i 18 anni e 10 anni per i maggiorenni. Bisogna far richiesta nel proprio Comune di residenza.
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