Le vene varicose sono un problema molto diffuso in gravidanza e, purtroppo, a differenza di altri disturbi legati alla gestazione, questo potrebbe continuare a darti fastidio anche in futuro. La gestazione influenza molto la circolazione sanguigna, causando ristagni di liquidi, fragilità capillare e vene in rilievo. Come si curano?
La prima cosa da fare se si desidera eliminare le vene varicose durante la gravidanza è contattare un angiologo, specialista in chirurgia vascolare. Attraverso una visita specifica e alcuni esami non invasivi, il medico stabilirà un approccio di prevenzione compatibile con le esigenze e il problema.
Le vene varicose durante la gravidanza di solito compaiono durante il terzo trimestre. Per favorire la circolazione sanguigna e ridurre al minimo il rischio di ingrossamento delle vene, è necessario eseguire esercizi a basso impatto durante la gestazione. Puoi anche provare il tai chi e lo yoga sotto la guida di un professionista.
Indossa calze a compressione graduata, perché aiutano il flusso venoso e rallentano il peggioramento delle vene varicose. Inoltre, riducono i sintomi come dolore, pesantezza, bruciore e gonfiore. L’uso di queste calze è particolarmente utile dal terzo trimestre di gravidanza, perché anche in assenza di vene varicose, previene l'edema della stasi venosa indotto da cambiamenti posturali ed emodinamici.
Infine, adotta uno stile di vita sano:
- Non indossare scarpe senza tacchi, purché non siano troppo alti.
- Evita bagni e docce eccessivamente caldi.
- Non è consigliabile esporre a lungo le gambe al sole .
- Dormi con i piedi leggermente più in alto rispetto al resto del corpo.
- Evita di sederti troppo o di stare fermo.
- Consuma una dieta sana
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