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Poche razze possono vantare una presenza altrettanto importante in campo artistico: l'Èpagneul nano continentale (Papillon) compare nelle opere di pittori come Tiziano, Goya, Rubens e Rembrandt. Oltre ad essere un cane da compagnia di indubbio valore estetico, è anche un valido cacciatore di ratti.
Caratteristiche
Origini
La razza ebbe origine nell'Europa continentale oltre 500 anni fa e divenne di gran moda come cane da grembo per le nobildonne delle corti reali. In Francia, dove fu importata dall'allevamento italiano di Bologna, fu molto apprezzata dalle dame della corte di Luigi XIV. Nonostante la grane popolarità di cui godeva in Europa, fu introdotta in Gran Bretagna solo nel 1901, mentre in Nord America ebbe un suo club nel 1935.
Aspetto
Il nome Papillon, significa "farfalla", in francese e allude alle grandi orecchie erette di questo cane, che ricordano le ali spiegate di una farfalla. Molto arretrate e attaccate verso i lati della testa, sono coperte da frange di pelo. Una caratteristica della razza è il fatto che le zone colorate non devono coprire completamente le orecchie, ma devono estendersi anche agli occhi
Colore
Bianco e castagna, bianco e rosso, bianco e nero, o tricolore, bianco, nero e marrone chiaro.
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