Ce lo siamo lasciato alle spalle, con qualche lacrimuccia e tante speranze infrante, ma ecco che adesso ritorna prepotente a popolare i nostri sogni. Stiamo parlando del primo amore, che a sorpresa può tornare nel nostro mondo onirico, anche se è da tanto che non abbiamo più sue notizie.
Come mai accade e cosa significa sognare il primo amore anche a distanza di tempo dal nostro addio? I motivi possono essere molteplici e il primo, il più semplice, è che ci siamo imbattuti in qualcosa che magari è sfuggito alla nostra percezione, ma che invece il nostro subconscio ha individuato subito.
A volte basta un profumo, magari quello del suo dopobarba preferito, per rimettere in moto la macchina dei ricordi e far spuntare l'oggetto dei nostri passati desideri in un sogno. Possiamo anche essere sovrappensiero e non rendercene conto, ma al nostro cervello di certo non sfugge.
Potrebbe anche essere che il nostro primo amore in sogno, identifichi non tanto il soggetto in sé, quanto più un periodo della nostra vita. Magari si trattava di una storia adolescenziale, un momento in cui ci sentivamo giovani e spensierate, pronte a conquistare il mondo e che per un motivo o per l'altro, adesso ci manca.
Magari stiamo vivendo una fase in cui ci vengono richieste decisioni importanti o in cui ci vengono affidate grandi responsabilità, motivo per cui un po' di leggerezza ci servirebbe. Perciò il nostro io interiore trasforma questo desiderio in sogno, rendendo il primo amore come suo protagonista.
C'è anche un altro motivo per cui ci capita di sognare il primo amore ed è che nella nostra relazione attuale qualcosa non sta funzionando come dovrebbe. Il sogno diventa quindi una via di fuga dalla realtà, una situazione parallela in cui non dobbiamo affrontare liti e incomprensioni, ma invece una relazione più serena e probabilmente meno impegnativa.
Il primo amore può diventare soggetto nei nostri sogni anche se siamo single e questa condizione non ci piace. In cuor nostro vorremmo sentire le farfalle nello stomaco o anche sono avere una spalla su cui appoggiarci. Il nostro io interiore ci sta dicendo che la solitudine proprio non fa per noi.
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