La gravidanza extrauterina è una delle complicazioni più temute ed è anche una delle più complesse da diagnosticare perché, purtroppo, ha dei sintomi molto silenti e in alcuni casi aspecifici, che possono tranquillamente essere collegati a una gravidanza con un decorso assolutamente normale. Che cos'è? È una condizione in cui la gravidanza si verifica al di fuori dell'utero, più spesso nella tuba, in questo caso si definisce gravidanza tubarica, ma anche nelle ovaie, nel collo uterino e, talvolta, nella cavità addominale.
I sintomi della gravidanza extrauterina
I sintomi sono nella maggior parte dei casi molto simili a quelli di una gravidanza normale. Le gestanti possono avvertire un dolore basso, simile a quello mestruale, in alcuni casi potrebbero manifestarsi delle perdite ematiche, fastidio durante l'evacuazione e/o la minzione o dolore a una spalla. Come mai? È un sintomo poco conosciuto e forse quello che viene meno preso in considerazione. Gli esperti sostengono sia causato dall'irritazione del diaframma, a sua volte causata dalla comparsa di sangue nell'addome.
Come si diagnostica la gravidanza uterina?
L'unico modo per elaborare una diagnosi è la visita ginecologica con ecografia transvaginaleattraverso cui è possibile vedere o non vedere la camera gestazionale in utero. Successivamente il medico dovrebbe prescrivere il dosaggio delle Beta-HCG (ormone della gravidanza). Il ginecologo deciderà poi come muoversi: in molti casi è consigliabile o un intervento in laparoscopia o un aborto farmacologico. Sono tutte soluzione che ovviamente devono essere valutate dal proprio dottore a seconda della situazione.
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