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La felicità in famiglia: come costruirla in 12 mosse

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I consigli per rendere felici se stessi e la propria famiglia

La vita in famiglia è complessa piena di gioia ma anche di questioni complicate da risolvere insieme. Più persone vivono in famiglia, maggiori sono le possibilità di sostenersi reciprocamente. Ma la serenità non è una questione automatica. La felicità in famiglia va costruita con impegno e dedizione: bisogna volerla a tutti costi per avere delle possibilità di vederla realizzata. Basta cercare la ricetta giusta che non è universale.  Ecco come costruirla, pazientemente, in 12 mosse.
 
1. Cercare la  serenità personale per trasmettere la felicità ad ogni componente della famiglia.
 
2. Condividere le responsabilità e gli impegni quotidiani differenziati per età.
 
3. Accontentarsi, in quanto la felicità non è continua ma fatta di piccoli momenti di fiducia in se stessi e negli altri.
 
4. Parlare molto, comunicare i propri stati d’animo, perché solo mostrando i propri sentimenti si crea una stretta relazione e ci si aiuta a vicenda.
 
5. Condividere momenti di gioco e attività di gruppo per scaricare tensioni e sentirsi sempre vicini anche nello svago.
 
6. Fare la propria parte per tenere unita la famiglia: anche il rapporto tra i figli è importante per creare dei forti legami.
 
7. Cercare di non essere infelice per il proprio bene e quello delle persone che ci vivono accanto.
 
8. Apprezzare l’apporto di tutti e non cercare la perfezione perché l’importante è partecipare alla costruzione di un solido nucleo familiare.
 
9. Dedicare parte della giornata a fare quello che ci piace, ad alimentare le proprie passioni, senza essere incasellati in un ruolo che può stancare
 
10. Pensare al partner e non solo alle esigenze dei figli per condividere momenti di coppia: questo serve a rendere felice l’intero nucleo.
 
11. Imparare a chiedere sostegno agli altri, senza chiusure o mutismi. La famiglia nasce allo scopo di condividere, non per isolarsi nei propri problemi.
 
12. Educare i figli a sostenersi, a comunicare, spiegando loro che le persone che li affiancheranno fino alla fine dell’esistenza sono proprio i fratelli, risorse preziose.

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