I jeans sono stati una vera e propria rivoluzione per il guardaroba di lui e di lei. Ne abbiamo diversi modelli nel nostro guardaroba e adoriamo abbinarli a look casual e chic, a seconda degli altri capi indossati o degli accessori scelti. Pensiamo di poterli indossare sempre e dappertutto, con tutto e in ogni occasione possibile e immaginabile. In realtà, non è proprio così. Dovremmo sapere quando non indossare i jeans, per non sbagliare outfit.
Sono diversi i casi in cui i jeans non andrebbero indossati. Non vanno scelti in caso di:
- Look per una cerimonia, come un Battesimo, una Comunione, una Cresima, un matrimonio e nemmeno per una laurea. Si tratta di eventi formali, nei quali sfoggiare outfit eleganti e non casual chic, come un jeans sa fare. La regola vale per lui e per lei.
- Colloquio di lavoro: meglio optare per un pantalone tradizionale e non un modello in denim o per una gonna o un abitino. I jeans, del resto, sono abiti da lavoro, simbolo del casual per eccellenza. Non è questo il biglietto da visita che vogliamo dare ai recruiter.
- Prima visita dai genitori del fidanzato: secondo il galateo sarebbe bene evitare look troppo sportivi e poco ricercati. Quando entreremo in confidenza, ovviamente, possiamo andarci anche in tuta, ma all'inizio meglio essere più formali.
- Primo appuntamento con un ragazzo? Meglio evitare i jeans, a meno che non sia un evento talmente informale da rendere impossibile scegliere altro dall'armadio. Dal secondo appuntamento in poi via libera ai jeans, per dimostrare di essere a nostro agio e bellissime anche con un abbigliamento tipicamente casual.
- Attività sportiva: correre, camminare, fare pilates o esercizi in palestra o a casa con i jeans? Evitiamo, non è comodo per niente e non fa bene, soprattutto se sono skinny. In questi casi, leggings e tuta sono le uniche opzioni plausibili.
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