Ogni mattina ci svegliamo consapevoli di aver sognato e di aver fatto molti sogni, che appaiono nitidi non appena apriamo le palpebre. Tempo pochi secondi, ecco che queste immagini svaniscono dalla nostra mente. Non è facile ricordare i sogni: tutti li facciamo mentre dormiamo, il problema è rammentarli al proprio risveglio. Magari li ricordiamo se ci svegliamo di notte interrompendo l'immagine onirica, ma poi alle prime luci dell'alba tutto svanisce. Come ricordare i sogni al mattino?
Non è semplice ricordare i sogni una volta che la sveglia ci ha svegliato. C'è chi ci riesce facilmente, senza alcun aiuto, e chi, invece, deve allenarsi con cura. Per poter raccontare quello che abbiamo sognato e non rimanere tutto il giorno con la sensazione di aver immaginato nel sonno qualcosa di fondamentale importante, seguendo anche l'interpretazione dei sogni, ecco cosa possiamo fare.
- prima di addormentarci pensiamo con tutta la nostra forza che vogliamo ricordarci i sogni al risveglio, così da allenare il cervello ad assecondare i nostri desideri
- quando andiamo a dormire pensiamo a quello che vorremmo sognare
- evitiamo di avere paura di sognare, perché questo potrebbe alterare la nostra qualità del sonno e anche le modalità con cui ricordiamo i sogni al risveglio
- annotiamo subito i sogni, quando ci svegliamo in piena notte o appena la sveglia suona: possiamo tenere sul comodino un vero e proprio diario dei sogni
- sogniamo ad occhi aperti, così da allenare il cervello a ricordare quello che si sogna di notte, quando non si è coscienti
- per cercare di ricordare un sogno, cerchiamo di visualizzare noi che cerchiamo di ricordarlo, così da riuscire a ricreare l'immagine onirica che non abbiamo dimenticato per sempre, ma messo solo in un cassetto della memoria chiuso chissà dove
- meditare e concentrarsi sulla respirazione al risveglio, può aiutare a far emergere nella mente quello che abbiamo sognato durante la notte
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