Restaurare le finestre e i balconi in legno è necessario, sia per curarne l’aspetto sia per evitare che, con il tempo, si rovinino e marciscano.
Tuttavia, il loro rinnovo è un’operazione delicata, quindi, prima di metterti all’opera, considera la complessità del restauro. E comunque, procedi se gli elementi non presentano scanalature o decori elaborati.
Per il restauro, smonta le finestre e i balconi, rovinati dalle intemperie e non solo, uno alla volta. Per lavorare con comodità, appoggiali su due cavalletti di legno.
Come restaurare finestre e balconi in legno, la soluzione d’emergenza
Se gli elementi sono talmente rovinati che la tenda vi si impiglia, ma non puoi provvedere con il restauro vero e proprio, prova a strofinare i punti particolarmente ruvidi con la carta vetrata: una soluzione estrema e temporanea.
Cosa ti serve per restaurare finestre e balconi in legno
- Carta vetrata;
- Raschietto;
- Apposito fono;
- Impregnante;
- Vernice;
- Pennelli;
- Vecchio strofinaccio.
Come restaurare finestre e balconi in legno
- Per cominciare il lavoro di rinnovo, innanzitutto, devi riportare il legno quasi allo stato grezzo, quindi, per togliere meglio e con più facilità la vernice, è preferibile usare un raschietto e un apposito fono.
- Carteggia tutta la superficie e spolvera con cura.
- Eventualmente, se c’è bisogno, riempi le fessure del legno oppure ripara le piccole scheggiature.
- Se usi lo stucco, quando si asciuga, carteggia di nuovo le parti stuccate. Per continuare il rinnovo, passa una mano di impregnante.
- Quando le finestre e i balconi sono asciutti, carteggiali leggermente con carta vetrata fine e togli la polvere.
- Per finire di restaurare le finestre e i balconi in legno, stendi una o più mani di vernice del colore preferito.
Come restaurare balconi e finestre se non sono molto rovinati
In questo caso, basta carteggiare le superfici, pulirle e verniciarle nuovamente.
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