Il cinema ha spesso accompagnato il cibo e la cucina nello scorrere delle immagini. Alcune pellicole in particolare sono impresse nei nostri ricordi. Film che abbiamo amato in maniera inconfondibile per i personaggi, le preparazione culinarie e il cibo. Ecco alcuni film ed alcune ricette che hanno lasciato il segno. Delizie da preparare in pochi passaggi.
Pomodori verdi fritti (Pomodori verdi fritti alla fermata del treno di Jon Avnet)
La ricetta tradizionale preparata al caffè di Whistle shop situato sulla linea ferroviaria è il filo conduttore della pellicola tratta dal romanzo dal titolo "Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop" di Fannie Flagg. Le protagoniste si ribellano ai tabù degli anni ’30 e si ritrovano a gestire un ristorante dove i pomodori fritti sono il piatto forte (la ricetta si ritrova nell’ultime pagine del romanzo). I pomodori verdi (tipo particolare di pomodori e non "verdi" nel senso di acerbi) vengono prima infarinati da entrambi i lati e poi fritti nel grasso di pancetta. Non l'abbiamo ancora provata? Non resta che cimentarsi (qui troviamo anche la versione più leggera).
Ciambella all’arancia (La finestra di fronte di Ferzan Ozpetek)
Quando la pasticceria può ridarci quell’entusiasmo che pensavamo aver perduto: la protagonista del film rinasce dando finalmente spazio ai propri sogni. La sequenza più nota del film è proprio quella che riprende la preparazione della torta all'arancia assieme all'anziano signore interpretato da Massimo Girotti. Golosa e rigenerante.
Cioccolato al peperoncino (Chocolat di Lasse Hallström)
Nel film si racconta di desideri e sogni sopiti: un piccolo paese della Normandia decisamente contrario ai cambiamenti si ritrova ad avere a che fare con Vianne e la sua magica pasticceria. Vianne, grazie ad un ingrediente segreto che mette nel cioccolato, trasforma anche i personaggi più acidi e inariditi in persone dolci e meravigliose.
Muffin al cioccolato (Colazione da Tiffany di Blake Edwards)
Audrey Hepburn, in un film tra i più amati, ci mostra dei muffin golosi da leccarsi i baffi. La protagonista non li cucina, ma li gusta, elegantissima, godendosi le vetrine chic della famosissima gioielleria. Come non provare il desiderio di dare un morsetto a quella delizia? Proviamo a regalarci un'ondata di piacere.
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