Bruciore, maggiore sensibilità alla luce e arrossamento sono solo alcuni sintomi della secchezza oculare e della cosiddetta sindrome dell'occhio secco, un problema fastidioso che può compromettere la serenità delle nostre giornate. Per fortuna con la giusta prevenzione e alcuni buoni rimedi naturali possiamo trovare sollievo.
Come detto, si parte dall'invertire eventuali abitudini cattive, che possono provocare o peggiorare la nostra condizione. Stare troppo tempo con gli occhi impegnati sullo schermo del computer o di un qualunque device elettronico, ad esempio, senza distogliere lo sguardo e allontanarsi dalla propria postazione, è uno dei fattori che influenzano in negativo questo problema.
Anche ambienti con una scarsa umidità possono provocare secchezza oculare, esattamente come stanze eccessivamente calde o condizioni mediche che riducono la produzione di lacrime. Ovviamente in quest'ultimo caso la situazione va trattata sentendo il parere del medico e possibilmente andando all'origine della causa.
Nei casi in cui volessimo liberarci del disagio dell'occhio secco, provocato da fattori ambientali e quindi non patologici, possiamo iniziare con una corretta alimentazione. Mantenerci idratati è essenziale, bevendo acqua e succhi di frutta e verdura freschi appena fatti, ma anche consumare più grassi omega-3, che favoriscono la produzione lacrimale e mantengono sani gli occhi.
Un altro rimedio naturale molto efficace per la secchezza oculare è l'esercizio palpebrale, sbattendo gli occhi in modo ritmico. Chiudiamoli completamente per 2 secondi, strizziamo le palpebre per altri 2 e infine riapriamoli contando fino a 2 prima di ripetere la sessione. Questo ci aiuta moltissimo soprattutto quando siamo al computer.
Usiamo anche l'acqua distillata alle rose per ridurre il fastidio dell'occhio secco in modo naturale e poco invasivo. Bagniamo dei dischetti di cotone con il prodotto e poi appoggiamoli sulle palpebre chiuse, facendo in modo che aderiscano bene alla pelle. Lasciamo agire per una decina di minuti per fare in modo l'occhio affaticato si riprenda.
Appena terminato, facciamo un leggero massaggio per stimolare le ghiandole lacrimali. Inumidiamo la punta dei polpastrelli delle mani con dell'olio di cocco e massaggiamo delicatamente le palpebre per un paio di minuti, poi teniamo le dita calde 30 secondi prima di levarle. Avremo subito sollievo.
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