Dopo un periodo di caos tra dubbi, rinvii e cambiamenti di rotta in merito ai vaccini, a tutt'oggi ecco cosa c’è da sapere per il rientro a scuola in maniera da iniziare il nuovo anno scolastico 2018/2019 senza preoccupazioni.
Per iscriversi a scuola bisognerà essere vaccinati (con 10 vaccinazioni obbligatorie). Quindi niente più deroga che consentiva l’entrata per quest’anno scolastico ai bimbi dell’asilo nido e della scuola materna, anche se non vaccinati.
I genitori di bambini da 0 ai 6 anni, che non hanno vaccinato i figli dovranno mettersi in regola secondo le indicazioni contenute nel calendario vaccinale nazionale.
I genitori di bambini e ragazzi dai 7 e ai 16 anni potranno accompagnare i figli a scuola ma, se non si metteranno in regola nel corso dell'anno, devono prevedere una sanzione che va dai 100 ai 500 euro.
In particolare secondo quanto previsto dalla legge Lorenzin, dalla circolare Miur-Ministero della Salute e dall’emendamento al Milleproroghe, ancora da approvare alla Camera, ecco le indicazioni:
Per il corrente anno scolastico, come per quello precedente, è possibile sostituire la documentazione attestante l’avvenuta vaccinazione con un’autocertificazione dell’avvenuta vaccinazione da sostituire entro il 10 marzo 2019 con la documentazione originale.
L’emendamento, una volta approvato, consentirà la frequenza presso asilo nido e scuole dell’infanzia a tutti i bambini i cui genitori, presenteranno un’autocertificazione dell’avvenuta vaccinazione o dell’avvenuta prenotazione della somministrazione oppure presenteranno idonea documentazione medica comprovante l’esonero o il differimento delle vaccinazioni legati a specifiche condizioni cliniche certificate dal medico di medicina generale o dal pediatra di famiglia.
Condividi